Come finanziare le srl
Sapevi che è possibile finanziare la propria società a responsabilità limitata (s.r.l.) senza che siano le banche a concederti denaro?
Come puoi allora ottenere soldi da terzi, che non siano i soliti intermediari bancari o agenzie di risparmio?
L’articolo 2483 al co. 1 suggerisce quanto segue:
Sicuramente ti starai chiedendo cosa tutto questo giro di parole possa significare.
È più semplice di quanto credi: secondo quanto previsto dall’articolo preso in esame è offerta un’importante opportunità di finanziamento alle SRL, stabilendo che queste possano emettere titoli di debito senza che sia necessaria la trasformazione societaria in SPA.
Cos’è un titolo di debito
I titoli di debito emessi dalla Srl sono titoli emessi a fronte di operazioni di finanziamento della società.
A seguito della loro sottoscrizione il finanziatore diviene titolare di un diritto di credito nei confronti della società emittente.
Requisiti per l’emissione
Occorre che lo statuto preveda la possibilità di emettere titoli di debito.
Lo stesso deve inoltre attribuire ai soci o agli amministratori il potere di emissione determinandone limiti, modalità e maggioranze necessarie per la decisione.
Modalità di emissione
L’organo competente deve indicare la tipologia, le condizioni del prestito e le modalità del rimborso.
Le condizioni del prestito saranno in realtà influenzate dal mercato e quindi non stabilite sulla sola base delle preferenze dei soci (o degli amministratori) chiamati a prendere la decisione.
In definitiva le modalità di restituzione del capitale e la definizione degli interessi sono determinati da un vero e proprio accordo fra le parti.
In particolare gli interessi potranno essere calcolati, optando per un tasso fisso oppure variabile ed il rimborso dei titoli, può prevedere una restituzione a rate oppure di tutto il capitale a scadenza.
Tale operazione deve essere iscritta, a cura degli amministratori, nel registro delle imprese.
Garanzie a favore dei terzi
Arriva la nota dolente: il legislatore, al fine di salvaguardare gli interessi dei risparmiatori, ha previsto che i titoli di debito devono essere sottoscritti da investitori professionali soggetti a vigilanza, per intenderci banche ed intermediari finanziari.
La ragione di tale disposizione sta nel salvaguardare l’interesse dei risparmiatori che potrebbero non essere tutelati da un organo di controllo viste le ridotte dimensioni societarie che non ne impongono la nomina.
Nulla vieta, inoltre, che ad una iniziale sottoscrizione da parte di investitori professionali possa esserci un’ulteriore circolazione dei titoli verso terzi (es comuni risparmiatori) o soci.
Tuttavia, sempre al fine di salvaguardare l’interesse dei risparmiatori, la legge prevede che anche nelle fasi di successiva circolazione dei titoli di debito, il soggetto che cede i titoli (la banca o intermediario finanziario) rimanga solidalmente responsabile della solvibilità della società emittente.
In sintesi
Pur non essendo particolarmente chiari i motivi per cui il legislatore non preveda la diretta sottoscrizione da parte di investitori e/o soci, i titoli di debito si possono considerare un ottimo strumento di finanziamento per le SRL.
Tuttavia, benché questa forma di finanziamento abbia molto potenziale risulta esserci ancora poca informazione e scarsa applicazione della stessa.
Antonio Quero
Consulente Aziendale
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